Immobili e transizione energetica #5
Le direttive sulla transizione energetica preoccupano anche te?
Hai letto anche tu le nuove direttive europee e sei andato in ansia … comprensibile!
Una volta recuperata la calma leggi queste brevi note, siamo convinti che ti saranno utili! Ti proponiamo un breve esercizio basato sulla nostra esperienza: portiamo il tuo alloggio dalla classe energetica più comune nel nostro paese (F,G) fino alla classe D (richiesta dall’unione europea per il 2035).
Partiamo da un calcolatore online. Inseriamo i dati di consumo di una famiglia di 4 persone in un alloggio medio con dotazione media di elettrodomestici per inquadrarne i consumi.
I consumi e la bolletta energetica … prima e dopo!
Come avrai visto in 100 mq quattro persone, oggi, consumano circa 2440 kWh di luce e 250 mc di gas (acqua calda sanitaria e cucina).
Ora facciamo il minimo, proprio solo quello che basta, per portare il tuo alloggio da classe F/G a classe D.
Ecco uno specchietto che riassume nelle prime tre colonne, a grandi linee ma efficacemente, cosa fai e quanto spendi.
Tabella 1 (da sinistra a destra) le voci di spesa, il loro dettaglio, i costi dell’operazione, le detrazioni fiscali previste, quanto deduci grazie a esse, quanto paghi al netto delle deduzioni fiscali.
Le detrazioni fiscali in sintesi
Le ultime tre colonne dello schema che hai appena visto riguardano le detrazioni fiscali.
Diciamo subito che, per ora almeno, di cessione del credito meglio non parlarne: conviene pensare a un semplice piano decennale di detrazioni fiscali.
Queste ultime ci sono ancora, e come vedi, contano più della metà della spesa e riguardano tutti i costi sostenuti… le vedi dettagliate in ogni voce di spesa!
… e se non hai i quattrini per fare i lavori?
Ci sono i finanziamenti Green!
Si tratta di finanziamenti rivolti per lo più ai privati, di importi compresi tra i 20 e gli 80 mila euro, vincolati alla realizzazione di opere mirate all’afficientamento energetico di immobili destinati ad abitazione.
Qui sotto un esempio di importo pari a quello delle tue opere.
Cominciamo i lavori?
Contiamo un mese di cantiere, al netto della progettazione e dei tempi di approvvigionamento.
Programmando bene il cantiere non patirai molto vivere nell’alloggio che sistemi… importante scegliere la bella stagione e valutare bene i fornitori per non avere sorprese su tempi di fornitura e modalità di posa.
Qui sotto, la prima buona notizia, come ti cambia la bolletta.
… e sotto un primo bilancio
Importanti le ultime 4 righe: quanto spendi al mese in classe D; quanto spendi per operazione nei primi 8 anni bolletta compresa al netto delle detrazioni fiscali; il paradiso tra l’ottavo e il decimo anno e, infine, quanto torni a pagare una volta estinto il finanziamento.
ma … continuiamo con le buone notizie
Dopo l’intervento di efficientamento casa tua vale di più!
In media – tolti i casi più problematici e quelli più fortunati – un alloggio a Milano, ad esempio, si rivaluta del 20%.
Cosa è successo insomma…
Lo schema che hai appena letto parla chiaro non credi?
- hai chiesto un prestito green da 20 mila euro
- hai fatto i lavori di efficientamento così il tuo alloggio è passato in classe D da F/G che era.
- Toglierai, in dieci anni, più delle metà delle spese sostenute da quanto paghi di tasse.
- Paghi una rata energia poco più che doppia rispetto a prima per otto anni, ma intanto abbatti la bolletta del 30% .
- Il tuo alloggio, ora, vale 70 mila euro in più.
Impossibile trovare investimenti che ti garantiscano questi rendimenti e la certezza di ottenerli. In ambito finanziario ad esempio, un investimento rende tanto più quanto più rischi di perdere il capitale investito.
Ma togliersi l’ansia non è tutto
Ora hai un alloggio più confortevole: semplice da gestire, senza gas, quindi anche più sicuro oltre che meno costoso.
E a ben vedere c’è di più.
Pensa se tutti in città investissero, come hai fatto tu, sulla transizione energetica, oltre ad avere i benifici economici che abbiamo descritto, a quale cambio culturale darebbero spinta…
Devi riconoscere che il cambiamento si toccherebbe con mano … anzi coi polmoni direi!
E’ risaputo, ormai, che la gran parte delle polveri inquinanti provengono non tanto dalle auto quanto dalle obsolete caldaie a gas che usiamo per riscaldarci.
Dirlo a chi ancora non si è informato ha proprio quella valenza: dare origine a un cambiamento virtuoso che renda l’ambiente urbano più vivibile.
Come hai visto raggiungere la neutralità climatica entro la metà del secolo non è solo possibile ma, conti alla mano, conviene!